Relazione Tecnica

Relazione tecnica

L’azienda in tre corpi fondiari per complessivi ettari 10.28.30 è sita in agro del comune di Guardia dei Lombardi.
Il centro aziendale è ubicato a circa km. 2 dal centro abitato di Guardia, alla località Serrone, ad una altitudine di circa mt. 800 s.l.m.. La ristrutturazione interessa un vecchio casale composto da vari corpi di fabbrica in buone condizioni stabili che non manifestano segni di dissesto.
Il casale è circondato da ettari 1.08.40 di terreno.

Il fondo complessivamente è poco acclive con pendenza media minore del 15%; il terreno è di medio impasto con leggera prevalenza della componente argillosa; la tessitura presenta scarso scheletro e la reazione è tendenzialmente alcalina.

La viabilità risulta discreta e potrà essere migliorata e ampliata con strade poderali più funzionali che collegheranno direttamente alla viabilità comunale.

In prossimità vi è la “Mefite” – sorgenti termali – e non molto distante l’Abbazia del Goleto che è meta di numerosi Pellegrinaggi religiosi provenienti dalla Puglia, dalla Baronia e dell’entroterra avellinese. Le produzioni di cereali, vino, salumi e formaggi utilizzati per la preparazione, la conservazione e la successiva vendita dei prodotti aziendali, si accompagnano ottimamente ai prodotti caserecci realizzati in azienda (frutta sciroppata, frutta, marmellate, asparagi, pane casereccio, funghi e castagne ecc.).

Buono è il flusso turistico esistente in zona nel periodo aprile-settembre, con punte di massima in estate, dovute anche al rientro degli emigrati.

Realizzazione degli interventi

L’obiettivo principale dell’intervento è quello di integrare il reddito agricolo con attività collaterali già praticate in azienda.

In particolare l’intervento mira ad offrire n° 2 posti letto allocati in n° 1 stanza avente una superficie di circa mq. 15 ivi compresa la superficie necessaria ai servizi. Tale disposizione è resa possibile dal tipo di struttura esistente. Trattasi di casa da ristrutturare costituita da solo piano terra. La sala ristorazione trovasi ubicata in un fabbricato composto da piano terra e piano primo di dimensioni sufficienti a contenere n° 40 ospiti. L’intera superfìcie delle suddette sale è di mq. 65,49.
La cucina è suddivisa da due corpi di cui uno adiacente alla sala ristorazione e l’altro contenente un forno, per un totale di mq. 25,74. Al piano terra del fabbricato adibito a sala ristorazione e cucina trovasi i servizi igienici. Oltre a completare il complesso agrituristico vi è un corpo dì fabbrica che al piano terra presenta la esposizione e vendita prodotti aziendali e il primo piano una sala accoglienza. Gli infissi della struttura sono realizzati in legno, facilmente reperibile in zona. Il rustico risulta essere in pietrame calcareo facilmente reperibile in zona. I vari corpi dì fabbrica saranno ristrutturati utilizzando lo stesso materiale e la stessa tipologia preesistente.

Alle soglie del duemila la tuteladel paesaggio, la tutela del territorio, l’uso attento e la conservazione delle risorse, il recupero di situazioni ambientali marginali, la scelta di produrre ed abitare in armonia con l’ambiente presuppongono una inversione di tendenza sull’uso e la fruizione del territorio ovvero delle risorse agricole confinate non solo al soddisfacimento delle esigenze primarie, ma nel servirsi di caratteristiche complementari con la tradizionale funzione per soddisfare le diverse vocazioni produttive di ogni singolo ambiente agrario.

La media capacità ricettiva permette di garantire un soggiorno tranquillo all’insegna del benessere fisico lontano dai clamori e dagli stress dei grossi agglomerati urbani assicurando una densità abitativa compatibile con il livello di massimo benessere.

L’area di insediamento di tutta la struttura coincide con le p.lle 358-359-762-356 del fog. 39 in agro di Guardia Lombardi. Il tutto evidenziato dai grafici planimetrici allegati al progetto stesso redatto a firma di architetto abilitato.

L’intera struttura sarà opportunamente inserita nel contesto fitocenotico naturalmente esistente in zona, in cui prevalgono essenze afferenti all’areale delle querce con specie quali Quercus Ilex, agrifoglio, ecc.. Inoltre, l’area antistante sarà delimitata anche da siepi sempreverdi onde meglio armonizzarsi nel territorio.