Affrancazione dei fondi rustici

L’affrancazione è il diritto potestativo attribuito all’enfiteuta che, dopo venti anni dalla costituzione dell’enfiteusi, consente di acquistare la proprietà del fondo a titolo derivativo dal concedente mediante il pagamento, in favore di quest’ ultimo, di una somma di denaro.

Il PROGETTO AFFRANCAZIONE DEI FONDI RUSTICI di TIF s.r.l. verte sul recupero di somme a favore dell’Ente, provenienti dalla affrancazione dei fondi rustici, concessi in enfiteusi in epoche remote a mezzo di specifico Atto di Affrancazione.
Per godere del bene, l’importo di tale somma deve essere pari a quindici volte l’ammontare del canone corrisposto dall’enfiteuta al concedente.

Nel particolare PROGETTO AFFRANCAZIONE DEI FONDI RUSTICI di TIF s.r.l. viene posto in essere seguendo la seguente prassi:

  • La creazione di un tabulato informatico dei fondi, con la descrizione di tutti i dati tecnici ditta catastale, foglio, particella, superficie, coltura, reddito agrario, reddito dominicale, calcolo di affranco;
  • La presentazione di una relazione ai fini della determinazione del calcolo di affrancazione;
  • Apertura di uno sportello presso l’Ente;
  • Formulazione di uno schedario cartaceo per ogni singola pratica recante l’individuazione precisa, la ditta livellaria, nonché il calcolo di affranco;
  • Ricerca indirizzo anagrafico e convocazione dei livellari per lettera;
  • Accertamento e verifica di possesso del bene, reperimento degli eventuali documenti;
  • Predisposizione della richiesta di affrancazione;
  • Predisposizione del pagamento del canone di affranco con la compilazione di bollettino postale;
  • Predisposizione di determina per le ditte livellarie che hanno aderito al progetto.

Il PROGETTO AFFRANCAZIONE DEI FONDI RUSTICI permette dunque di risolvere soprattutto problemi quali:

  • determinazione del canone annuo enfiteutico;
  • regolamento e risoluzione del rapporto enfiteutico per i fondi di cui il comune risulta concedente.